Conosciamo meglio Lucya attraverso questa intervista…piena di musica, ricordi, esperienze.
Sì sono d’accordo, è naturale, nulla da dire. La mia arte è spesso o quasi sempre il risultato di ciò che vivo. Le mie canzoni sono ispirazione di ciò che vedo in qualsiasi posto io mi trovi. Ho scritto molti brani, ancora inediti, durante i miei viaggi. Quando lavoravo all’estero, il fatto di sentirmi parte di una cultura completamente diversa dalla nostra, di vivere abitudini diverse, di rapportarmi a persone culturalmente diverse da me, mi ha fornito tanti spunti. Per le mie canzoni. Credo che ogni canzone debba avere un’anima, debba essere “quello che vivi”, e le mie canzoni raccontano molto di me. Di quello che vivo e che penso. Di quello che sono oggi, della mia crescita…fatta un po’ in Italia, un po’ all’estero.
Ascolto tutto ciò che mi passa per l’orecchio e la mia curiosità per la musica in generale mi porta ad avere una selezione di gusti molto ampia, grazie alla quale riesco a captare i diversi suoni.
Però, se dovessi mettere sul podio i miei autori preferiti, metterei al terzo posto Vasco Rossi, al secondo Fabrizio De André e al primo Max Gazzè…. Autori da paura!
Questa domanda mi fa molto sorridere, perché fino a qualche anno fa ti avrei risposto che l’unica passione che ho è la musica. Ora la musica è diventata la mia quotidianità, perché canto, compongo e insegno…e le mie giornate volano così. Ho poco tempo per passioni extra. Se proprio dovessi pensare ad un’altra passione oltre il canto…ti direi danzare balli caraibici…ma…ho davvero poco tempo!
La prima cosa che faccio al mattino? Beh.. attivo spotify! L’ultima?? Spengo spotify!
Senza alcuna esitazione sceglierei “Lucy in the sky with diamonds”.
Ero in seconda elementare e mentre imparavo a leggere, cantavo…Qualsiasi lettura diventava per me una canzone.
Non è proprio immaginabile descrivere le proprie sensazioni, anche quando scrivo testi non è sempre “easy” mettere su carta ciò che ti scorre nelle vene.. però quando canto, la sensazione più forte è la Libertà…ed essere libera mi rende felice.
Tanti progetti e tutti già avviati…Incidere il mio primo disco con una etichetta discografica e poi avere una mia “Academy” che possa dare la possibilità di realizzare un sogno a tutte le persone , che come me vivono di sogni…e ci credono.